in agosto sono stata per venti giorni a londra a trovare degli amici e mi si sono aperti gli occhi.
la città è accogliente e calda, nonostante piova quasi tutti i giorni. ci sono parchi e giardini ovunque. per la pausa pranzo d'estate tutti siedono sull'erba tranquillamente..donne, studenti, uomini d'affari con giacca e cravatta..
l'inquinamento non si sente. tutti usano i mezzi pubblici perchè funzionano perfettamente. io non ho mai aspettato l'autobus per più di tre minuti nemmeno dopo mezzanotte.
per strada, nei locali e al lavoro si conoscono un sacco di persone interessanti, senza pregiudizi o schemi comportamentali da seguire.
l'ingresso ai musei è gratuito.
la sera esci a bere una birra e scopri che al piano di sopra del pub c'è un concertino jazz ad ingresso libero.
dopo pochi giorni ho iniziato a chiedermi: che cosa ci faccio ancora in italia?!
da fine ottobre mi trasferisco a londra.
scappo dal paese del cattolico decoro , dalla città che non mi fa uscire più di casa.
girovagando per le strade londinesi può capitare di trovarsi davanti uno di questi graffiti. l'autore è banksy.
mi piace un sacco.
